venerdì 26 giugno 2015

Incontro con il sindaco Bitonci

Assisto a un incontro pubblico con Massimo Bitonci, sindaco della città in cui risiedo. Devo dire che, malgrado disprezzassi l'inettitudine del suo principale avversario alle ultime elezioni, non sono fra coloro che hanno votato Bitonci. Sentendolo parlare delle sue idee e del suo lavoro per la città, l'altro giorno, un poco mi sono ricreduto, devo dire. Bitonci sembra una persona seria e combattiva, uno che si dà da fare.
Però continuerei a non votarlo...
Quello che non condivido è il suo atteggiamento nei confronti delle minoranze straniere, in particolare nei confronti degli islamici. In breve la politica del buon leghista Bitonci è questa:
1. Moschea: no!
2. altri luoghi da adibire a culto: no!
3. incontro con delegazioni di islamici moderati: no!
4. incontro con associazioni di islamici residenti da oltre 10 o 20 anni: no!

Be' una condotta del genere da parte di Bitonci sarebbe razionale qualora credessimo in una di queste due possibilità:
1. che nel giro di pochissimi anni le migliaia di residenti islamici migrassero altrove
oppure
2. che le migliaia di residenti islamici si convertissero in quattro e quattr'otto ad altre religioni o all'ateismo

Ma qual è la probabilità che una di queste opzioni si verifichi?
A mio parere nessuna.
In alternativa: quale potere possiede Bitonci per far sì che una delle due opzioni si verifichi?
Ancora una volta: nessuno!
Ergo il problema di trovare una pacifica convivenza con gli islamici locali non può essere semplicemente "ignorato", disprezzato o - peggio che mai - sottovalutato. Gli islamici sono qui ora e ci resteranno a lungo, più a lungo di quanto Bitonci resterà sindaco. Se fosse un buon sindaco prenderebbe atto di questo stato di cose e cercherebbe una soluzione praticabile.

Ignorare le richieste di dialogo dei moderati o addirittura additarli come integralisti mascherati è quanto di più sbagliato possa farsi, in queste circostanze: se lo sono davvero non serve a nulla e se non lo sono c'è una discreta probabilità di renderli tali. L'atteggiamento di Bitonci rafforza enormemente i fondamentalisti, che hanno un nemico da indicare ai loro correligionari. Nemico che per estensione diviene l'intera popolazione italiana che ha votato Bitonci (e anche chi non l'ha votato).

L'uomo intelligente che ho sentito l'altro giorno dovrebbe riflettere su questo e muoversi diversamente da come sta facendo: perché sarebbe giusto fare così, e non solo per un voto un più.

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